“Un soggetto normale è essenzialmente uno che si mette nella posizione di non prendere sul serio la maggior parte del proprio discorso interiore.”

— Il seminario. Libro II – Jacques Lacan

Consulenza psicologica

Formazione

Domande frequenti

Come scegliere lo psicologo?

La scelta dello psicologo implica responsabilità da parte del paziente e dell’esperto. Il paziente entrerà in contatto con lo psicologo scelto primariamente a partire dalle caratteristiche proprie del suo bisogno d’aiuto. Bisogno che non necessariamente è mosso da un sintomo disfunzionale, ma dal desiderio di avere uno spazio intimo di incontro in cui poter dispiegare la propria soggettività, senza correre il rischio di essere giudicato. Il rapporto paziente-psicologo è perciò connotato da rispetto reciproco, intenzionalità e progettualità alla cura, dialogo e ascolto partecipativo e interessato.

Sostegno psicologico o terapia?

Il colloquio psicologico è svolto dallo psicologo abilitato all’esercizio della professione. L’esperto, quindi, potrà avvalersi di colloqui di assessment, test psicodiagnostici, supporto al sostegno del disagio psicologico riportato dal paziente o, anche, attività di prevenzione all’esordio di sintomi disturbanti causanti potenziali disturbi psicologici conclamati. Il “contratto” stipulato dalle due parti interessate avrà un obiettivo mirato da raggiungere in un tempo medio-breve. Lo psicologo, se non specializzato in psicoterapia, invierà il paziente a un collega esperto psicoterapeuta per la presa in carico e un intervento più lungo volto al superamento e al miglioramento delle condizioni di salute psicofisica.

Psicoanalisi?

Si promuove una teoria psicoanalitica al passo con i tempi dell’uomo moderno che si pone l’obiettivo della presa in carico di analizzanti desiderosi di conoscere e prendersi cura delle proprie vulnerabilità tenendo conto che il percorso di analisi dell’inconscio attraverserà fasi della vita in cui si porrà la questione nell’hic et nunc, scardinando il pregiudizio di un’analisi lunga e dolorosa.

Obiettivo della psicoanalisi è riconsegnare la responsabilità – e dunque libertà – all’identità del paziente. L’essere non in balia dei propri disagi psicologici aiuta a porsi nuove prospettive di vita colme di senso proattivo. La cura, seppur lunga, deve porsi un termine affinché l’impegno dell’analizzante e dell’analista possa realizzarsi nel modo migliore possibile.

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